EDUCA IMMAGINE: L’EDUCAZIONE AI MEDIA

A Rovereto dal 6 all’8 maggio la terza edizione del festival dell’educazione ai media: proiezioni e laboratori e incontri con esperti nazionali: registi, critici cinematografici, fotografi, animatori, produttori, giornalisti e sceneggiatori

Dal cinema a Tik Tok, dai reportage fotografici di National geographic a Instagram, dalla tv alle piattaforme. Conoscere il linguaggio dei media e l’alfabeto delle immagini è oggi fondamentale nei percorsi di crescita di bambini e ragazzi e per coloro che li accompagnano, per sviluppare il pensiero critico e diventare cittadini consapevoli e attivi. Con questo obiettivo è nato, nell’alveo di Educa e del Piano cinema per la scuola di MiC e MI, Educa Immagine, il festival dell’educazione ai media che torna in presenza a Rovereto dal 6 all’8 maggio.

Il programma, frutto dell’intenso lavoro della Trentino Film Commission che ha la direzione artistica del Festival insieme a Consolida, propone proiezioni e laboratori e incontri con esperti nazionali: registi, critici cinematografici, fotografi, animatori, produttori, giornalisti e sceneggiatori. Gli appuntamenti sono dedicati bambini, ragazzi e giovani, ma anche a docenti, educatori, genitori e alla comunità tutta. Oltre alla collaborazione dei partner di EDUCA e al sostegno della Cassa Rurale di AltoGarda e Rovereto, Educa Immagine conta in questa edizione su nuovi e importanti media partner: Rai Cultura, Mymovies.it e Dire Giovani.

 

Programma 

PER LE SCUOLE Si inizia venerdì 6 maggio la mattina con gli appuntamenti dedicati alle scuole: per gli alunni della primaria la proiezione di Minuscule, la valle delle formiche perdute per la regia di Thomas SzaboHélène Giraud, cui seguirà il laboratorio di alfabetizzazione e analisi del linguaggio cinematografico condotto dagli esperti di  Fondazione Sistema Toscana-Lanterne Magiche. Esperti che condurranno anche il laboratorio dedicato agli studenti delle secondarie di secondo grado che seguirà la proiezione del film premio Oscar per la migliore sceneggiatura per una commedia Little Miss Sunshine di Jonathan Dayton e Valerie Faris. 

Agli studenti della secondaria di primo grado Educa Immagine, in collaborazione con Trento Film Festival, propone la proiezione on line di Mila, film di animazione sul tema della guerra, cui seguirà l’incontro con la regista Cinzia Angelini, l’animatore Lorenzo Pedergnana e Luca De Crescenzo di Lanterne Magiche, che racconteranno come si produce un film di animazione, quali sono le diverse fasi e le figure professionali coinvolte

PER TUTTI Da venerdì pomeriggio il festival si apre a tutti. Si inizia con due appuntamenti sull’educazione all’immagine: il panel Educare all’immagine: dal cinema al gaming dedicato alle opportunità offerte alle scuole e non solo, da Mic e Mi per sostenerne lo sviluppo e il laboratorio per docenti ed educatori Educazione all’immagine: dal cinema a Tik Tok, per comprendere quali sono gli elementi formativi e didattici fondamentali di questa disciplina attraverso una rassegna ragionata dei diversi format. 

Sempre venerdì alle 17 il focus L’ho visto su Facebook: l’informazione di guerra ai tempi dei socialcon un pool di giornalisti: Alice Scaglioni del Corriere della Sera e Viola Stefanelli che collabora con testate nazionali e internazionali; Giovanni Zagni direttore dei progetti di fact checking Pagella Politica e Facta.news, moderati da Valerio Cataldi, giornalista Rai e presidente della Carta di Roma. Dall’inizio dell'invasione russa dell’Ucraina i social network sono stati inondati di video e foto da entrambe le parti e sono diventati il campo di battaglia internazionale, riproponendo così in modo violento il tema dei rischi e delle opportunità dell’informazione veicolata tramite social network. 

Si ricomincia sabato 7 maggio con il laboratorio condotto da Chiara Valmachino, pedagogista specializzata nella comunicazione sociale dedicato alla Cittadinanza digitale, previsto nel curricolo di educazione civica che offre a docenti ed educatori spunti metodologici, strumenti e risorse con un focus sulla media literacy. 

Nel pomeriggio il focus Instareporter: la fotografia ai tempi del web”  con la giornalista e photo-consultant Irene Alison che collabora con a reportage per testate nazionali e internazionali, Marco Cattaneo direttore di National Geographic Italia e Le Scienze, che moderati dal critico cinematografico Enrico Magrelli rifletteranno su come la diffusione di smartphone e social network abbia cambiato il mondo  della fotografia, influenzato il modo di fare reportage e il lavoro dei giornalisti professionisti. 

Poi serata al Teatro Zandonai per parlare di serie tv con il magistrato e scrittore Giancarlo De Cataldo autore di Romanzo criminale di molti altri libri divenuti best-seller, e la sceneggiatrice Barbara Petronio una delle prime e più note showrunner (responsabile dell'intero team di produzione) italiane. 

Si continua a parlare di tv anche domenica a Palazzo Fedrigotti con Tv: istruzioni per l’uso di Luca Milano direttore di Rai Ragazzi, Paolo Ferri, professore dell’Università Bicocca di Milano e direttore dell’Osservatorio Nuovi Media NuMediaBios, Francesco Manfio fondatore di Gli Alcuni e past president di Cartoon Italia e la pedagogista Chiara Valmachino. Assieme alle piattaforme, la Tv propone infinite forme di intrattenimento e non solo. E i bambini ne sono attratti fin da piccolissimi. Per genitori e insegnanti, soprattutto nella fascia under 10, è importante capire quali sono le regole (tempi e modi) per un buon uso della tv ma anche dei tablet, imparare ad orientarsi nella ricca offerta di prodotti audiovisivi e scoprire come possono essere anche un valido supporto alla didattica. In contemporanea nella sala a fianco bambini e ragazzi possono partecipare al laboratorio condotto dall’artista e regista Martina Meilli, dove apprendere alcuni elementi di base del linguaggio audiovisivo.

 

Per informazioni www.educaimmagine.it