COOP ADERISCE ALLA CAMPAGNA DI ANIMAL EQUALITY PER EVITARE L’ABBATTIMENTO DEI PULCINI MASCHI

10/07/2020

Grazie al progetto Coop "Salviamo il pulcino maschio” le uova in guscio a marchio Coop sono diventate da più di un anno la prima filiera di uova “cruelty free” in Italia

COOP aderisce alla campagna lanciata da Animal Equality a favore dell’ovosessaggio e per evitare l’abbattimento dei pulcini maschi. “E’ perfettamente in linea con il nostro progetto "Salviamo il pulcino maschio” con il quale in soli sei mesi sono già stati allevati e non soppressi alla nascita circa 1 milione di pulcini maschi in un anno. Così di fatto le uova in guscio a marchio Coop sono da allora la prima filiera “cruelty free” in Italia”. 

 

COOP aderisce all’appello lanciato al Governo da Animal Equality a favore dell’ovosessaggio per evitare l’abbattimento dei pulcini maschi e sottoscrive come richiesto dall’associazione la dichiarazione di impegno pubblico. 

Coop incoraggia lo sviluppo di tecnologie per il sessaggio degli embrioni in-ovo (in-ovo sexing) e si impegna ad adottare queste tecnologie innovative per tutte le uova della propria filiera non appena le tecnologie saranno commercialmente disponibili e applicabili. 

L’adesione di Coop è d’altronde conseguente all’impegno che caratterizza la catena di distribuzione sui temi del benessere animale e in particolare è assolutamente in linea con il progetto “Salviamo il pulcino maschio” lanciato più di un anno fa. Grazie a questo progetto, in soli 6 mesi, sono stati avviati all’allevamento circa 1 milione di pulcini maschi altrimenti destinati a una soppressione immediata. I pulcini maschi delle galline ovaiole infatti sono solo parzialmente destinati a diventare galletti o capponi, ma nella maggioranza dei casi, proprio perché considerati improduttivi, sono soppressi dopo la nascita. 

Coop ha considerato questa pratica critica ed ha concordato con i propri fornitori di uova di aggiungere nei propri contratti un’ulteriore garanzia ovvero l’impegno ad acquistare pulcini destinati a diventare galline ovaiole per la produzione di uova a marchio Coop soltanto da fornitori che, nello stesso anno solare, si obblighino a non sopprimere un ugual numero di pulcini maschiCosì facendo le uova in guscio a marchio Coop sono diventate la prima filiera di uova “cruelty free” in Italiaaggiungendo un’ulteriore tappa a un’attenzione rivolta alla filiera delle uova che ha premiato in Coop da più di 15 anni le uova da galline nate e allevate in Italia a terra. Sostanzialmente una messa al bando completa di uova in gabbia dai propri scaffali che a maggio 2019 ha esteso lo stesso requisito anche agli ovoprodotti utilizzati nei prodotti industriali a marchio Coop. 

E già nel 2017, nell’ambito della campagna “Alleviamo la salute”, le uova da galline allevate a terra hanno raggiunto un ulteriore traguardo, ovvero il non uso di antibiotici sin dalla nascita delle galline ovaiole. Ad oggi la campagna ha coinvolto più di 2 milioni di galline con una produzione di oltre 200 milioni di uova da galline allevate senza uso di antibiotici. 

“Oltre ad aderire pubblicamente alla dichiarazione chiesta da Animal Equality ci dichiariamo fin da ora favorevoli a adottare anche innovazioni tecnologiche ulteriori per raggiungere lo stesso obiettivo”.