La guida cicloturistica plurilingue di Mori

Conoscere Mori grazie alla guida realizzata dalla ACS

Hanno un’età media di quattordici anni le ragazze e i ragazzi che, uniti nell’Associazione Cooperativa Scolastica “@mori.friends” (classe III C scuola media Mori), hanno realizzato la bellissima Guida cicloturistica plurilingue di Mori e del suo territorio.

Uno strumento dedicato ai turisti, ma anche a chi a Mori ci vive e vuole scoprirne, o riscoprirne, i tesori o semplicemente quegli “aspetti inaspettati” che spesso si hanno proprio sotto gli occhi, ma che la frenesia e il trantran di tutti i giorni non permettono di cogliere: è “Pedalando per Mori” la bella guida cicloturistica plurilingue del territorio di Mori, andata a ruba subito.

Ricca di informazioni e immagini chiare e impreziosita da riquadri colorati in cui si possono leggere aneddoti e curiosità davvero avvincenti, la Guida presenta in ogni pagina una traduzione anche in inglese e spagnolo. Un prodotto editoriale di livello, dall’impaginazione grafica curata, uno strumento prezioso che va a colmare una vera e propria lacuna informativa per il territorio e che può tranquillamente far concorrenza alle guide più blasonate e conosciute come la Rough Guide e la Lonely Planet .

 

L’ASSOCIAZIONE COOPERATIVA SCOLASTICA “@MORI.FRIENDS”

Chi però ha partecipato alla presentazione del 4 giugno scorso, nell’Aula Magna della Scuola Secondaria di Primo Grado “B. Malfatti”, sarà rimasto sbalordito da una piacevole sorpresa: questo progetto editoriale, traduzioni comprese, è stato infatti realizzato dalla Associazione Cooperativa Scolastica “@mori.friends”  della classe III C della scuola media locale guidata dalle prof.sse Daniela Cattaneo e Anna Bruschetti. Ragazze e ragazzi con un’età media di quattordici anni che hanno deciso di lanciarsi in questa esperienza con grande impegno e serietà.

“È la guida che mancava per poter apprezzare un territorio che spesso è solo di passaggio, verso mete più attrattive e note come il Lago di Garda o il Mart e Rovereto . In realtà ci siamo resi conto di quanta ricchezza nasconda” ci spiegano i presidenti della ACS “@mori.friends” Davide Grandi e Matteo Maino.

 

UN LAVORO CHE HA COINVOLTO LA COMUNITÀ

“La cosa di cui siamo più orgogliosi è che questa guida è stata interamente progettata da noi, con l'aiuto di insegnanti, esperti, nonni e genitori, persone del posto. Insomma è un lavoro che ha coinvolto la comunità”.

Un prodotto a più voci. E proprio questa coralità sta ad indicare il valore aggiunto di una Associazione Cooperativa Scolastica che ha lavorato alacremente per ben due anni consecutivi con lo scopo di valorizzare il territorio e le conoscenze di chi lo vive.

Un dinamismo comunitario davvero carico di passione, tanto da coinvolgere intensamente anche le istituzioni locali. La stampa della guida, ad esempio, è stata finanziata dalla Cassa Rurale di Mori-Brentonico-Val di Gresta che deve aver intuito il valore del progetto presentato dagli intraprendenti soci della “@mori.friends”.

“Un grande aiuto ci è stato dato anche dalla Biblioteca di Mori, in particolare da Edoardo Tommasi, grazie al quale siamo riusciti a raccogliere informazioni e dettagli su alcuni dei monumenti e luoghi più significativi di Mori e dintorni. E a partire da queste informazioni abbiamo deciso di pensare a un percorso sia pedonale che ciclabile, sviluppando un itinerario che da Mori arriva fino all'Isola di Sant'Andrea nel lago di Loppio, passando per la residenza dei Castelbarco”.

 

GUIDE UFFICIALI DELLA “GANZEGA”

Un lavoro talmente apprezzato e competente che i ragazzi e le ragazze della III C sono stati investiti del ruolo di guide ufficiali per i turisti e ospiti della “Ganzega”, l’evento d’autunno che rievoca le tradizioni del secolo scorso animando vie e corti del centro storico. Costumi d’epoca, antichi mestieri, mostre, spettacoli e cucina tipica sono il cuore della festa di Mori. Una festa che mai come nella scorsa edizione è riuscita ad unire passato e futuro.

di Mattia Mascher

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