TRENTINOSOLIDALE CONTRO LO SPRECO DI CIBO

Le attività dell’associazione Trentinosolidale per ridurre lo spreco di cibo e valorizzare, attraverso la solidarietà quotidiana, le eccedenze alimentare

In Trentino opera dal 2001 l’associazione Trentinosolidale, un’organizzazione di volontariato nata per sostenere associazioni e organismi che operano nella solidarietà sociale, locale, nazionale e internazionale. 

Trentinosolidale si propone di fornire aiuto ai soggetti e alle popolazioni che sono in condizioni di disagio economico, sociale, politico, alimentare, sanitario e ambientale e di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche correlate al disagio sociale, oltre a promuovere il volontariato, la partecipazione e la cittadinanza attiva.

L’Associazione partecipa anche Nutrire Trento, un progetto nato nel 2017 – dalla collaborazione tra Comune e Università di Trento, insieme a produttori, categorie economiche, ricercatori, professionisti, scuole, gruppi e associazioni di cittadini – per sensibilizzare la cittadinanza a una maggiore attenzione verso la sostenibilità agroalimentare e ambientale, e quindi promuovere un consumo più consapevole e accorciare le distanze tra produttore e consumatore, tra campagna e città.

Fra i progetti dell’Associazione spicca quello dedicato alla “lotta allo spreco del cibo” che è attuato con il recupero quotidiano degli alimenti rimasti invenduti da grandi e piccoli rivenditori e da piccoli produttori. Un’attività che negli ultimi anni è cresciuta notevolmente, anche grazie alla mutata sensibilità nei confronti dello spreco alimentare, e nonostante richieda impegno e, talvolta, possa suscitare perplessità da parte di chi “dona”, cioè cede il cibo consegnandolo ai volontari di Trentinosolidale. 

È infatti importante sottolineare che “donare offre vantaggi concreti alle aziende” di natura fiscale, oltre a gratificare per avere compiuto un gesto di solidarietà e un’azione di rispetto nei confronti del pianeta, limitando la produzione di rifiuti e di CO2 - spiegano i responsabili di Trentinosolidale -Grazie, in particolare, alla recente legge Gadda sulla donazione di alimenti a fini di solidarietà sociale, chi dona può dedurre il prezzo di acquisto dei beni e anche risparmiare sulla bolletta dei rifiuti; provvedere a questi adempimenti burocratici è semplice, noi stessi offriamo supporto in questo senso”.

Anche Sait e Famiglie Cooperative collaborano con Trentinosolidale da oltre 14 anni:Trentinosolidale cura infatti la raccolta dei cibi freschi rimasti invenduti in almeno 110 negozi e supermercati delle Famiglie Cooperative e del Sait in ogni località, anche le più periferiche del Trentino.

Oltre alla raccolta, Trentinosolidale cura la selezione e la consegna, più volte alla settimana, a 15 tra Comunità di accoglienza e istituti religiosi della città che assistono soggetti bisognosi e a 34 punti di distribuzione (presso sale messe a disposizione dai comuni, dalle parrocchie, ecc.) ai quali chi ha bisogno fa riferimento. Questi punti di distribuzione funzionano infatti come luoghi dove le persone che ne hanno bisogno possono “fare la spesa”, gratuitamente ma dignitosamente, prendendo ciò che serve in base alla composizione di ciascuna famiglia.