COOPERAZIONE TRA CONSUMATORI SETTEMBRE 2018

SI SCRIVE SIEG, SI LEGGE NEGOZI DELLA COMUNITÀ

Cresce il numero dei negozi Sieg della Cooperazione di Consumo

Cresce il numero dei multiservizi Sieg della cooperazione di consumo, negozi in cui le persone che risiedono in zone montane possono trovare servizi importanti per la loro vita quotidiana. La sfida nei prossimi mesi sarà proporre nuove attività intercettando tutti i principali bisogni della comunità

di Sara Perugini

Sono 19 i punti vendita delle Famiglie Cooperative che nel corso dell’estate hanno ottenuto la qualifica di Sieg, cioè Servizi di Interesse Economico Generale. A questi si aggiungono quelli che hanno presentato la manifestazione di interesse a inizio settembre e che riceveranno questo riconoscimento nelle prossime settimane. Prosegue così il cammino avviato dalla Federazione Trentina della Cooperazione insieme alla Provincia autonoma di Trento per riconoscere la funzione sociale dei negozi di montagna. Percorso che ha ottenuto il benestare anche della Commissione europea e che consentirà di offrire attività utili per la comunità, da quelli anagrafici a quelli sanitari, dai pagamenti all’accesso tecnologico.

I Sieg diventano così uno strumento per l’erogazione di servizi di qualità decentrati sul territorio in zone trascurate dal mercato rispondendo a necessità economiche e, al tempo stesso, diventando elemento di aggregazione sociale. Dei multiservizi, ma più evoluti.

“I Sieg – commenta Walter Facchinelli, vicepresidente per il consumo della Federazione – possono essere visti come l’anello di congiunzione tra il negozio e la comunità. Sono infatti uno strumento fondamentale per garantire la sopravvivenza dei negozi di montagna, punti vendita che svolgono una funzione sociale che va oltre quella di vendita di beni di prima necessità. La Cooperazione Trentina è orgogliosa di essere tra i protagonisti di questo progetto che non guarda il conto economico, ma punta a soddisfare i bisogni essenziali delle persone che vivono territori che rischiano l’isolamento e lo spopolamento”.

NUOVI INCENTIVI

Nel corso dell’ultimo seminario organizzato a fine luglio da Federazione e Provincia per spiegare alle Famiglie cooperative interessate finalità, agevolazioni e requisiti dei Sieg, è stata presentata un’importante novità che consente ai multiservizi che si trovano in località particolarmente svantaggiate di richiedere un contributo di 14 mila euro.

Per farlo è necessario essere l’unico esercizio commerciale della propria località ed essere situati in un paese al massimo di 100 abitanti, posto ad un’altitudine di almeno 800 metri e distante non meno di 3 km da un altro punto vendita.

 

I PRIMI SIEG IN VAL DI NON

I primi punti vendita della cooperazione di consumo ad aver ottenuto il riconoscimento dalla Provincia sono i diciannove che hanno presentato la propria manifestazione di interesse a metà giugno. Tra di loro, la prima realtà in assoluto a poter contare due Sieg tra i propri negozi è stata la Famiglia Cooperativa Anaunia, che ha ottenuto la certificazione per i propri punti vendita multiservizio di Cis e Bresimo.

Tra i servizi offerti potranno rientrare, ad esempio, la prenotazione di visite specialistiche, la stampa di referti medici, l’accesso alla propria cartella clinica, il ritiro di farmaci, il pagamento di bollettini o del bollo auto, il prelievo di contanti e il ritiro documenti anagrafici o autorizzazioni comunali.

La sfida per il futuro sarà arricchire l’offerta di questi punti vendita con servizi in grado di soddisfare tutti i principali bisogni di chi risiede in montagna. “Tra di loro – commenta Facchinelli – ci sono molte persone anziane e sole, che nel punto vendita vivono relazioni che concretamente migliorano la vita di tutti e trasformano il negozio in una vera e propria casa della comunità”. (Cooperazione Trentina)

Chi può fare domanda

Possono fare domanda i multiservizi che hanno le seguenti caratteristiche:

  • rappresentano l’unico negozio della località
  • sono situati in un paese di almeno 100 abitanti
  • sono ad almeno 500 metri sul livello del mare
  • sono ad almeno 3 km da un altro esercizio commerciale
  • hanno un volume d’affari inferiore a 500 mila euro
  • hanno una superficie di vendita fra i 50 e i 300 metri quadri
  • devono impiegare al massimo 2,5 ula (unità lavorative annue)
  • devono tenere aperto il negozio almeno 3 ore al giorno per 6 giorni, o per 5 giorni ma con almeno un’apertura pomeridiana
  • non devono aver installato apparecchi da gioco

 

I contributi previsti

L’impresa incaricata riceve:

  • un contributo annuo di 12 mila euro per ogni punto vendita Sieg,
  • a cui si aggiungono altri 2 mila euro nel caso vengano erogati anche servizi in convenzione con enti pubblici
  • e altri mille euro se attivo il servizio sostitutivo a due località prive di esercizi commerciali

 

Per info

Ufficio agevolazioni e finanziamenti

CAT COOPERAZIONE

della Federazione Trentina della Cooperazione

Monica Belloni, tel. 0461/898322

Maria Grazia Pagani, tel. 0461/898355

 

I 19 negozi delle Famiglie Cooperative che hanno ottenuto la qualifica di Sieg

Bresimo e Cis (Famiglia Cooperativa Anaunia)

Cimone (Famiglia Cooperativa di Cimone)

Capriana (Famiglia Cooperativa di Cavalese)

Sardagna (Famiglia Cooperativa di Povo)

Ronchi Valsugana (Famiglia Cooperativa Lagorai)

Terragnolo (Famiglia Cooperativa Noriglio)

Sant’Agnese e Palù del Fersina (Famiglia Cooperativa Perginese)

Ranzo (Famiglia Cooperativa di Ranzo)

Raossi (Famiglia Cooperativa di Raossi)

Trambileno (Famiglia Cooperativa di Trambileno)

Valda (Famiglia Cooperativa di Valda)

Sant’Anna (Famiglia Cooperativa Vallarsa)

Pracorno e Cavizzana (Famiglia Cooperativa Vallate Solandre)

Castel Condino e Bondone (Famiglia Cooperativa Valle del Chiese)

Valle San Felice (Famiglia Cooperativa Valle San Felice)