EDUCA, FESTIVAL DELL’EDUCAZIONE - ROVERETO, 7-9 APRILE 2017

Passaggi da non perdere

Educa 2017: oltre 90 appuntamenti per interpretare i fenomeni che stanno cambiando il nostro modo di vivere (migrazioni, tecnologie, ambiente e cibo, relazioni di genere, innovazione didattica e del lavoro). E riflettere su cosa significa educare oggi, e a chi ne spetta la responsabilità.

Tito Boeri, Stefano Zamagni, Claudia De Lillo e Matteo Bussola. E ancora: Andrea Segrè, il gastronauta Davide Paolini, il cast di Braccialetti Rossi con il cantante Niccolò Agliardi, sono alcuni degli ospiti del festival dell’educazione, che si terrà dal 7 al 9 aprile a Rovereto, sul tema "Passaggi".

Nel tardo pomeriggio di venerdì 7 aprile, dopo una giornata dedicata agli studenti (il programma scuole su www.educaonline.it) il festival dell’educazione si aprirà a tutti proponendo oltre 90 appuntamenti: lectio magistralis, seminari e focus, spettacoli, laboratori e animazione curati dal Comitato promotore con il contributo di più di 40 organizzazioni, tra le quali Cooperazione Trentina e Casse Rurali trentine.

Appuntamenti dedicati ad interpretare i molti fenomeni che stanno cambiando il nostro modo di vivere  - migrazioni, nuove tecnologie, ambiente e alimentazione, relazioni di genere, innovazione didattica e del lavoro - e che richiedono agli adulti di oggi (genitori, insegnanti, educatori e la comunità tutta) di cercare nuovi punti di riferimento e nuove strade da percorrere per accompagnare bambini e ragazzi verso il loro domani.

Sullo sfondo di tutti gli approfondimenti, l’interrogativo: cosa significa educare oggi e a chi spetta la responsabilità? Domanda che sarà esplicitamente posta all'economista esperto di società civile Stefano Zamagni (Università di Bologna); al giornalista Piero Sansonetti (direttore del quotidiano Il Dubbio) e al sociologo Franco Garelli (Università di Torino) che insieme al pedagogista Piergiorgio Reggio (Università Cattolica di Milano) si confronteranno sul modello educativo che esprime oggi la società. Il tema sarà ripreso in vari appuntamenti dedicati alla scuola e alle altre agenzie educative, tra cui il seminario su nuovi approcci e competenze per educare con Ivo Lizzola (Università Bergamo).

 

NUOVA SCUOLA

Uno dei grandi problemi dell'Italia è che molti lavoratori sono impiegati nel posto sbagliato. Se venisse ridotto questo squilibrio al livello medio di altri Paesi, la produttività e i salari crescerebbero del 10%. Così la pensa Tito Boeri (presidente INPS e direttore scientifico del Festival dell'Economia) che nella sua lectio magistralis spiegherà di chi siano le responsabilità e quali siano le ragioni di questa situazione (sovraeducazione o istruzione insufficiente?).

La relazione tra formazione e mondo produttivo sarà ripresa il giorno dopo nel seminario dedicato all'Alternanza scuola-lavoro, strumento introdotto con la riforma della "buona scuola" che ha suscitato reazioni contrastanti, dall'entusiasmo alle critiche accese. A EDUCA, in un appuntamento moderato da Giovanni Biondi (presidente INDIRE) e alla presenza di Oscar Pasquali, capo della segreteria della Ministra dell'Istruzione, si confronteranno esperienze trentine e nazionali maturate nella cooperazione, nel mondo della ricerca, delle imprese e in quello delle libere professioni.

Di innovazione didattica si parlerà anche in relazione all'avvento del digitale nel seminario moderato da Francesco Profumo (presidente Fondazione Bruno Kessler) che partendo dal percorso della scuola trentina per la definizione del Piano digitale si interrogherà insieme ad ospiti nazionali (tra i quali Sabrina Bono capo gabinetto del MIUR e Maria Rosa Bottino dirigente di ricerca CNR) su quali siano le competenze che dovranno acquisire docenti, dirigenti scolastici, famiglie e più in generale Sistema Scuola.

 

CIBO E NATURA

Negli ultimi anni anche il cibo è diventato altro da ciò che era e rappresentava sino a ieri. Per questo il Comitato promotore ha invitato due dei massimi esperti sul tema che da prospettive diverse affronteranno le implicazioni di questa trasformazione.

Inizierà Andrea Segrè (Università Bologna e presidente Fondazione Mach), che presenterà il suo nuovo libro "Mangia come sai. Il cibo che ci nutre e che ci mangia", dove evidenzia come "mangiare", atto naturale ed essenziale per vivere, abbia una molteplicità di implicazioni - agricola, economica, ecologica, etica, politica - ma soprattutto come sia una questione di giustizia.

Il gastronauta Davide Paolini domenica attraverso le pagine del suo ultimo volume "Il crepuscolo degli chef" parlerà invece dell'ossessione mediatica che investe il cibo e che non coincide con la realtà: non è vero infatti che oggi si mangi di più e meglio di un tempo.

Di alimentazione e natura non si parlerà soltanto: immersi nel verde dei Giardini Perlasca infatti, oltre a  vedere da vicino e toccare molti tipi di animali (asini, oche, pecore..) si potrà pranzare o fare merenda all’insegna del gusto scegliendo tra diversi menu con prodotti biologici e ecosostenibili, etici grazie alle aziende aderenti all’Associazione Donne in Campo Trentino e all’Economia Solidale Trentina.

 

MIGRAZIONI

Molti gli appuntamenti che tratteranno il tema delle migrazioni e del rapporto con l'altro, a partire dallo spettacolo Altrove della compagnia teatrale Domirò dell'istituto Don Milani, cui seguirà un dialogo con Monsignor Lauro Tisi, Maddalena Colombo (Università cattolica Milano), Vincenzo Passerini (presidente CNCA Trentino Alto Adige).

Prendendo spunto dai disegni dei bambini, figli di famiglie migranti, si discuterà poi di passaggi tra mondi, lingue e culture per tracciare un approccio transculturale alla questione migratoria con Alice Rizzi (Università Paris Descartes).

Sarà poi presentato in anteprima "Il musulmano e l’agnostico" il nuovo libro di Tariq Ramadam e Riccardo Mazzeo: un dialogo su religione, filosofia, pluralismo, violenza, migrazioni per alimentare e ripensare l'azione politica.

 

NUOVE TECNOLOGIE

Le nuove tecnologie già al centro di seminari dedicati alla scuola saranno riprese in "Generazione tvb: passaggi tra soglie reali e virtuali", doveCostanza Giannelli (Direttore neuropsichiatria infantile Ospedale S.Chiara) e Anna Salvo (Università della Calabria) si interrogheranno su come le nuove generazioni che privilegiano il virtuale costruiscano le relazioni con i coetanei e con il mondo e  come gli adulti possano sostenere e accompagnare i passaggi del loro percorso di crescita rispettandone i tempi. Pensare al web come a un ambiente esclusivamente virtuale è infatti un  errore. Lo confermerà Piercesare Rivoltella (Università Cattolica di Milano) che inviterà il pubblico a capire come usarli per vivere meglio partendo da una rilettura delle virtù teologali nel digitale.

 

FAMIGLIE E RELAZIONI DI GENERE

Cosa significa essere oggi madri e padri? Occorre essere supereroi per coniugare la vita professionale e famigliare? Il fumettista Matteo Bussola e la giornalista Claudia Delillo a EDUCA racconteranno la propria esperienza di genitori con ironia, scardinando molti luoghi comuni come hanno fatto attraverso i social e i loro libri con un grandissimo seguito. Nella famiglia, ma non solo, vengono in luce le relazioni di genere oggetto oggi di un ampio dibattito pubblico e politico, che vede anche il diffondersi di posizioni estremiste e genera confusione.

Del tema parleranno tra gli altri Quinto Borghi Battista (Università di Bolzano e presidente Fondazione Montessori Italia) e in una prospettiva molto particolare il vaticanista Vincenzo Romeo. Il giornalista Rai infatti partendo dalle figure femminili fondamentali nella vita di Papa Francesco prova a capire che ruolo hanno oggi le donne nella Chiesa e se tra i passaggi culturali che la società sta vivendo ci sia o ci possa essere anche quello da una Chiesa degli uomini ad una delle donne.

 

TUTTI I LINGUAGGI DI EDUCA

Un Festival aperto a tutti

Moltissime anche quest’anno le proposte animative con laboratori, giochi, letture e spettacoli che useranno linguaggi diversi: dal teatro alla musica, fino alla arte. In particolare, ospiti d’eccezione saranno i giovani attori di Braccialetti Rossi che, con Niccolò Agliardi il cantante e autore delle colonne sonore della seguitissima serie tv, incontreranno il pubblico la sera di sabato 8 aprile al Teatro Zandonai. Un concerto e un dialogo sui temi della salute e della perdita affrontati con il coraggio e la forza generati dall'amore, la solidarietà e l'amicizia. 

I diversi linguaggi dell'arte non saranno solo "agiti" ma anche oggetto di riflessione con tre grandi maestri dell’immaginario Bruno Bozzetto, Paolo d’Altan, Ivo Milazzo che raccontando le loro esperienze in campi diversi del disegno (fumetto, animazione e illustrazione) offriranno strumenti per interpretare la rappresentazione che influenza, quando non determina, il vivere quotidiano.

di Silvia De Vogli

Il programma di Educa è su http://www.educaonline.it/

INFO 

EDUCA è per tutti: genitori, insegnanti, educatori, studenti e bambini, la comunità tutta; ad ospitare questo Festival è come sempre Rovereto (diversi indirizzi, programma su http://www.educaonline.it), da venerdì 7 a domenica 9 aprile.

Iscrizioni: la partecipazione agli eventi è libera e gratuita fino ad esaurimento posti, salvo: gli appuntamenti del venerdì ai quali è necessario iscriversi chiamando il numero 345.8819033 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 o scrivendo a info@educaonline.it; il concerto per "Braccialetti rossi" di sabato 8 aprile (biglietti: ingresso unico 5 euro, presso gli sportelli Casse Rurali Trentine, online su www.primiallaprima.it o presso la biglietteria del Teatro Zandonai il giorno dello spettacolo, dalle ore 19.45).

EDUCA è promosso dalla Provincia autonoma di Trento, l'Università degli Studi di Trento e il Comune di Rovereto, con il supporto scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Franco Demarchi e IPRASE e organizzato da Con.Solida