28 NOVEMBRE, SERATA AIDO ALL’AUDITORIUM DI TRENTO

Quel luogo dove tutto può succedere

A Trento lo spettacolo di Simona Atzori per Aido.

L’Aido, Sezione Provinciale di Trento, ha organizzato per lunedì 28 novembre una serata informativa con uno spettacolo di danza di e con Simona Atzori, la danzatrice che, secondo il coreografo internazionale Daniel Ezralow (tra i fondatori della compagnia Momix), “è una bravissima ballerina senza braccia, grande perché non le interessa quello che non ha, ma quello che ha”.

Lo spettacolo s’intitola “La Stanza Viola” e vi “si danzano le sfumature della vita, e dove si danzano le emozioni senza paura... Perché si può e si deve essere semplicemente ciò che si è”;con Simona Atzori saranno sul palco Marco Messina e Salvatore Perdichizzi del Teatro alla Scala di Milano, e Beatrice Mazzola e Mariacristina Paolini della Simonarte Dance Company.

La serata vuol essere una nuova occasione di sensibilizzazione sul tema del trapianto di organi: in Italia sono attualmente 9000 le persone in attesa di una qualche forma di trapianto, malgrado gli sforzi per reperire gli organi da donare; nel 2015 sono stati segnalati 2333 donatori, 2999 trapianti, 314 dei quali da vivente.

Nata, a livello nazionale, nel 1973, per volontà dei soci fondatori che hanno sottoscritto una dichiarazione relativa alla loro volontà di donare i propri organi, dopo la morte, a scopo di trapianto terapeutico, l’A.I.D.O. lavora costantemente per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza del prelievo e della donazione degli organi per il miglioramento della salute, perché da una vita spezzata un’altra può rinascere.

Le persone interessate alla donazione possono esprimere la loro volontà iscrivendosi all’associazione. I dati dei soci vengono inseriti nel registro nazionale AIDO e successivamente  inviati al Ministero della Sanità e al S.I.T. (Servizio Informativo Trapianti) per il collegamento telematico con i Centri Coordinamento Trapianti.

Secondo Alan, un giovane trapiantato (di rene e di fegato) che pratica la corsa in montagna, la vita dopo il trapianto è di gran lunga migliore ed è doveroso goderla appieno, per se stessi e per chi ha donato una seconda possibilità, e aggiunge che un potenziale donatore potrebbe in ogni momento della sua vita passare dall’altra parte, quella in cui è lui il paziente ed è lui ad aver bisogno di un trapianto: per questo è importante  che ogni possibilità di vita non venga sprecata.

 

La Stanza Viola

Trento, Teatro Auditorium, 28 novembre 2016, ore 21

biglietti 15 euro: vendita dal 15 ottobre

presso le Casse Rurali Trentine

e su www.primiallaprima.it

Info: trento.provincia@aido.it