Fa’ la Cosa Giusta!,Trento Fiere, 24 al 26 ottobre 2014

10 anni, giusti giusti

Prodotti e servizi rispettosi dell’ambiente, agricoltori biologici, botteghe del commercio equo, associazioni, cooperative sociali. Ecco la nuova edizione della fiera trentina del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, dopo quella di San Giuseppe, la seconda fiera più visitata del capoluogo

Dieci anni fa nel mondo la parola “smartphone” non voleva dire nulla, gli “amici” non erano un numerino su una pagina internet, e gli Stati Uniti non avrebbero mai pensato di poter avere un Presidente nero. Dieci anni fa in Italia la parola “crisi” non era il ritornello di tutti i giornali e telegiornali, chi andava in treno era ancora un “viaggiatore” e non un “cliente”, e Beppe Grillo era solo un comico. Dieci anni fa in Trentino le corriere erano tutte blu, lo scoiattolo del Festival dell'Economia non era ancora nato, e l'ITAS era conosciuta dai più solo come compagnia di assicurazioni. Sembra passata una vita, eppure la fiera “Fa' la Cosa Giusta! Trento” allora c’era già.

In una società che cambia sempre più in fretta, il decimo compleanno di una manifestazione, che verrà festeggiato a Trento Fiere dal 24 al 26 ottobre, sembra più simile a quello di un gatto, per cui gli anni vanno moltiplicati per sette, che a quello di un essere umano, che a quell'età è ancora un bambino. Eppure l'edizione trentina della fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili sembra ancora in piena forma, almeno a giudicare dai risultati dell'edizione dello scorso anno, quando è stato fissato il nuovo record assoluto di stand e di visitatori, diventando la seconda fiera più visitata del capoluogo, dopo quella di San Giuseppe.

Se nel 2005 erano stati 118 i primi intrepidi espositori, premiati dal gradimento di più di 8.000 inaspettati visitatori, nel 2013 sono state 207 le realtà, fra aziende, associazioni e cooperative attente alle persone e all'ambiente, che hanno accolto 13.500 persone, molte delle quali di edizioni non se ne sono persa nemmeno una.

Baciata dal sole di un autunno azzurrissimo come nel 2011, intirizzita dalla pioggia e dal vento e con la neve poco più su come nel 2012, o scaldata da un fantastico clima tardo estivo come l'anno scorso, questa fiera è ormai diventata per moltissimi trentini (ma non solo!) un appuntamento fisso del loro calendario. Un’occasione non solo per fare la spesa, ma anche per incontrare di nuovo chi ha prodotto il dentifricio che adorano, i pantaloni tanto comodi, i pannelli solari con cui fanno la doccia gratis da anni, o le scarpe che non sono così comode come pensavano e su cui vogliono discutere un po’ con chi le ha disegnate e prodotte.

Stando a quello che dicono gli espositori, molti dei quali di manifestazioni di questo tipo ne frequentano parecchie durante l'anno, quella organizzata da Trentino Arcobaleno e Trento Fiere è una di quelle che più sono riuscite a rimanere fedeli ai valori che ne hanno ispirato la nascita. Oggi, come dieci anni fa, è ancora la voglia di mostrare che per ogni consumo esistono delle alternative etiche e sostenibili ad animare gli oltre 100 volontari che rendono possibile questo evento.

Nei quasi 6000 metri di spazi espositivi si potranno così trovare anche quest'anno molti prodotti per il risparmio energetico, i più diversi cibi da agricoltura biologica, prodotti ecocompatibili per l'igiene personale e della casa, abbigliamento e arredamenti ecologici, soluzioni per una mobilità e un turismo meno impattanti, e le tante proposte delle associazioni che in Trentino si impegnano da anni sui temi della sostenibilità e della tutela dell'ambiente.

Dal GAStorante al programma culturale

Come ogni anno, anche questa volta gli organizzatori assicurano che il tutto sarà condito dal solito clima di familiarità, che anche i nuovi visitatori potranno respirare fra gli stand, fatto di chiacchiere con gli espositori, di incontri con altri amici in visita, di degustazioni dei piatti del GAStorante, e di piacere nel guardare i bambini che si divertono allo spazio pensato apposta per loro.

E per chi non ne avesse abbastanza con quanto troverà fra gli stand, potrà sbizzarrirsi anche con il programma culturale, che come ogni anno proporrà un mix di laboratori pratici per imparare di nuovo antichi saperi concreti, e di seminari teorici di approfondimento sui temi del consumo critico e degli stili di vita sostenibili.

Col mezzo pubblico, biglietto ridotto

A prezzo ridotto per chi arriva con i mezzi pubblici o è abbonato a Trentino Trasporti, e gratuito per i minorenni, “Fa' la Cosa Giusta! Trento” dà appuntamento ad habitué e curiosi dell'ultima ora dal 24 al 26 ottobre, nei saloni di Trento Fiere, in via Briamasco 2.

Informazioni, programma ed espositori sul sito www.trentinoarcobaleno.it e sul profilo facebook FaLaCosaGiustaTn.

 

TANTI LABORATORI PER TUTTI

Saranno ancora più numerosi degli altri anni i laboratori proposti durante i tre giorni di fiera, per  re-imparare a fare quello che una volta si faceva in casa e riscoprirne il gusto. Per quanto riguarda gli adulti, grande protagonista sarà il pane in tutte le sue forme, ma anche la sartoria creativa, la cosmesi naturale, i detersivi fatti in casa, le bevande integratori autoprodotte per chi svolge attività sportiva, la permacultura, e molte altre.

I più piccoli potranno invece imparare fra le altre cose a riparare la bicicletta, e a lavorare l'argilla e il feltro, mentre tutti potranno vedere o rivedere i due “micro spettacoli” dei burattini realizzati ad hoc per la fiera, due vere chicche da godere in quattro persone alla volta.

DEDICATO ALLE SCUOLE

Grande attenzione è stata dedicata anche quest'anno alla parte formativa della manifestazione, e, grazie al contributo della Cassa Rurale di Aldeno e Cadine, per 15 classi ci sarà la possibilità di effettuare un incontro formativo in classe seguito dalla visita interattiva della Fiera: per conoscere il senso del lavoro di tanti espositori e le buone pratiche accessibili all’età degli studenti.

Per maggiori informazioni www.trentinoarcobaleno.it/gli-studenti-a-fa-la-cosa-giusta-trento-2, oppure: Antonella Finotti, e-mail finottiantonella@gmail.com o 333-2713263.