COOPVOCE 2020: TANTE NOVITÀ IN ARRIVO

L’indagine di “Italiani.Coop” e Coop Voce ci racconta il nostro rapporto col telefono. Da CoopVoce una piccola rivoluzione: in arrivo tanti servizi innovativi e una nuova immagine

Che lo smartphone, o telefono cellulare che dir si voglia, sia un qualcosa che riempie le nostre giornate e allo stesso tempo uno strumento chiave nella nostra relazione col mondo è di tutta evidenza. Ce ne rendiamo pienamente conto? Ne siamo consapevoli? 

È proprio per indagare il nostro rapporto con questo oggetto che il sito Italiani.Coop e Coop Voce hanno promosso un’indagine su un campione di più di mille persone.

Un’indagine da cui, per prima cosa, vien fuori un dato quantitativo: il tempo di uso medio del cellulare è, dicono gli intervistati, di 5 ore al giorno: una cifra non lontana dall’intero orario di lavoro di tanti e per questo abbastanza impressionante, anche se ormai la polivalenza dell’oggetto consente di alternare senza problemi, come dentro a un unico flusso che non conosce interruzioni, le relazioni con amici e parenti all’uso per questioni di lavoro.

L’indagine ci consegna una fotografia dell’uso che facciamo di questi apparecchi che, a qualche conferma, unisce novità importanti. Da un lato la funzione voce, cioè l’uso come telefono, resta fondamentale: tutti fanno telefonate, tutti (il 99%) le facevano un anno fa e tutti (sempre il 99%) immaginano che continueranno a farle tra un anno.

Ma le vere vincitrici che emergono dal rilevamento sono le app gratuite di messaggistica e in particolare Whatsapp, autentica regina dentro ai nostri smartphone. Se nella media le telefonate sono 12 al giorno (6 ricevute e 6 fatte), i messaggi di testo via Whatsapp (o anche Telegram) sono 64 (34 ricevuti e 27 inviati), cui si aggiungono quelli vocali (sempre usando le stesse app) che sono 16. Del resto solo il 6% dice di non essere iscritto a nessun gruppo Whatsapp o Instagram, mentre il 54% aderisce da 1 a 5 gruppi, il 28% da 6 a 10 gruppi e il 12% ad oltre 10. Nelle ultime 24 ore gli intervistati che hanno scambiato messaggi con meno di 5 persone attraverso queste app sono solo il 21%. Un 34% ha sentito con questi canali tra 5 e 10 persone, un 25% tra 10 e 20 persone, un 12% tra 20 e 30 persone. 

I veri sconfitti sono i “vecchi” Sms, che, anche se ancora usati, appaiono decisamente incamminati su un binario, se non morto, quasi residuale.  

Un altro capitolo di utilizzo che segna una forte crescita è quello degli assistenti virtuali presenti sui telefonini: un 44% dice di usarli abitualmente (un 16% tutti i giorni e un 22% qualche volta a settimana e un 6% raramente), un 17% li ha provati e ha smesso, un 20% ancor non li conosce ma vorrebbe provare. Chiude un 19% che non si dice interessato a questo tipo di servizio.

Con chi ci mette in contatto il nostro smartphone? Le relazioni familiari e di cuore vincono alla grande. La prima chiamata del mattino nel 24% dei casi va ai genitori, nel 15% a moglie o marito e nel 19% a fidanzato o fidanzata. Poi vengono gli amici del cuore (5%), che però recuperano posizioni quando si tratta di fare una telefonata per tirarsi su il morale (la scelta sale al 21%).

 

COOPVOCE: AUTONOMA, CON NUOVA SIM E NUOVA IMMAGINE

CoopVoce è entrata nel 13° anno di attività (quando nacque nel 2007 era il primo operatore di telefonia mobile virtuale in Italia) e, forte di una base consolidata di oltre 1,5 milioni di utenti e di un fatturato pari a circa 86 milioni di euro, ha avviato una piccola ma significativa rivoluzione

Pur mantenendo la copertura mobile di Tim, CoopVoce, grazie ad una nuova infrastruttura tecnologica indipendente, da ora in avanti gestirà in autonomia il proprio servizio di telefonia mobile e sarà in grado di offrire servizi innovativi ai propri soci. Per il futuro sono allo studio: internet delle cose, funzioni mobile per la salute, e-sim, pacchetti dati illimitati per servizi streaming (zero rating).

L’operazione comporta un investimento complessivo nei prossimi anni di oltre 60 milioni e porta con sé la necessità di sostituire le attuali Sim con nuove Sim emesse direttamente da CoopVoce: un’operazione complessa che partirà da questo mese di febbraio e della quale vi anticipiamo le nuove immagini grafiche.

CoopVoce ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi anche nel corso del 2019: ad aprile Altroconsumo ha riconosciuto CoopVoce come “l’operatore più trasparente del mercato” e l’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza insieme a A&F di Repubblica lo ha insignito “Campione di Servizio 2020 ”.