Contratto cooperative di consumo, dai presidenti l’auspicio per un accordo unitario

05/08/2014

Presentata l’ipotesi di accordo ai presidenti delle Famiglie Cooperative. In questo momento di crisi economica che si riflette anche sulle aziende, si chiede anche ai dipendenti un impegno importante sul contenimento dei costi per darsi una prospettiva di futuro. Le parti sindacali si ritroveranno di nuovo attorno al tavolo per la firma, con l’auspicio di una condivisione unitaria.

Riunione plenaria per la trattativa sul contratto integrativo provinciale dei dipendenti delle cooperative di consumo. L’ipotesi di accordo è stata presentata nel pomeriggio dalla delegazione sindacale della Federazione ai presidenti delle Famiglie Cooperative. Il testo è frutto della trattativa con le tre organizzazioni sindacali rappresentative del settore.
 I rappresentanti dei datori di lavoro hanno dovuto registrare che, nonostante l’ipotesi sia sul tavolo pressoché invariata da circa quattro mesi, non c’è ancora l’accordo di tutte le sigle sindacali.

Le parti si incontreranno di nuovo per la firma dell’accordo. “Auspichiamo una firma unitaria da parte delle organizzazioni sindacali”, ha dichiarato al termine il consigliere delegato alle relazioni sindacali della Federazione Michele Odorizzi. “La particolare situazione di crisi economica in cui si trovano ad operare le cooperative di consumo, aggravata dalle condizioni meteo avverse che influiscono sui fatturati delle Famiglie Cooperative in aree turistiche, rende oltremodo urgente la definizione del contratto integrativo”.

L’accordo prevede un contributo importante da parte dei dipendenti sul fronte del contenimento dei costi, necessario per superare la crisi e garantire una prospettiva di futuro anche agli stessi lavoratori.
Il contratto integrativo entrerebbe in vigore già a partire dal primo ottobre, e porterebbe benefici nell’ultimo trimestre dell’anno non solo per le aziende ma anche per i lavoratori.