LA NUOVA LEGGE CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE

Cosa fa (e ha già fatto) Coop

Qual è l'impegno di Coop nel recupero delle eccedenze alimentari?

In pochi anni si potrà raddoppiare (da 500 mila a 1 milione di tonnellate), calcolano  gli esperti, la quantità di cibo recuperata in Italia dalle organizzazioni non-profit e caritative, e donata ai più bisognosi. È uno dei risultati più interessanti attesi dalla nuova legge contro lo spreco alimentare, la legge Gadda (dal nome della promotrice e relatrice, l'on. Maria Chiara Gadda), entrata in vigore il 14 settembre.

Coop ha anticipato la legge, agendo anche in mancanza di una normativa specifica: solo nel 2015, infatti, a livello nazionale, ha stornato con i suoi progetti di destinazione a fini solidali delle rimanenze ben 5.143 tonnellate di derrate alimentari ad oltre 800 organizzazioni di volontariato: ciò significa 6 milioni di pasti a persone in difficoltà, che ora – grazie alla nuova normativa – potranno essere elargiti con minor burocrazia e comprendendo prodotti prima classificati come "scaduti".

A Mauro Bruzzone, responsabile Politiche sociali di Ancc-Coop, chiediamo come si articola la pluriennale attività antispreco delle cooperative. “Da molti anni il nostro obiettivo è quello di prevenire quanto più possibile la formazione di eccedenze alimentari invendibili, in quanto eticamente riprovevoli ed economicamente dannose per l’impresa. A tal fine, agiamo sui versanti delle politiche assortimentali e promozionali, della logistica (in particolare con il “just in time”), della continuità della catena del freddo, delle tecnologie informatiche finalizzate alla gestione del riordino delle merci e della gestione dei banchi di vendita. A queste azioni aggiungo il quasi quarantennale impegno a sostegno della didattica nelle scuole, incentrato prioritariamente sui temi dell’educazione alimentare e ambientale e della promozione di sani stili di vita. Un ulteriore, importante passo avanti nella riduzione delle eccedenze alimentari è rappresentato dal progetto grazie al quale vengono offerti ai soci e clienti prodotti freschi confezionati, prossimi alla scadenza, a prezzi fortemente scontati, mediamente del 50%”.