Close the Gap: premiate 5 virtuose imprese fornitrici Coop

PARITÀ DI GENERE: COOP PREMIA I FORNITORI

29/03/2021

Nell’ambito di Close the Gap-riduciamo le differenze” sulla parità di genere e inclusione, assegnati 5 riconoscimenti a altrettante 5 imprese virtuose

Continua la campagna “Close the Gap- riduciamo le differenze” promossa da Coop sulla parità di genere e inclusione. 

Mentre il sostegno alla petizione “Stop Tampon Tax!” ideata dal collettivo Onde Rosa e rilanciata da Coop da fine febbraio sfiora le 590.000 adesioni, seguendo i cantieri di lavoro interni ed esterni e con lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare i propri fornitori di prodotto a marchio (una rete di oltre 600 imprese), Coop ha organizzato un incontro a loro dedicato che è stata anche l’occasione per assegnare 5 riconoscimenti a altrettante imprese virtuose. “È una delle azioni che fanno parte della nostra Agenda 2021 su questi temi – ha affermato durante l’incontro Marco Pedroni, Presidente Coop Italia e Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) - È importante attivare un lavoro di squadra che coinvolga a più livelli soggetti diversi. Noi di Coop siamo impegnati in prima linea con le nostre cooperative che stanno avviando percorsi di formazione specifici al loro interno, abbiamo promosso una campagna di sensibilizzazione partendo da una disuguaglianza piccola ma esistente, appunto la Tampon Tax, oggi vogliamo trovare al nostro fianco i nostri fornitori che sono per noi importanti alleati anche in ambiti che non siano esclusivamente di business”. 

Al fianco di Pedroni, oltre a Luigi Bobba Presidente Comitato Global Inclusion-Art 3, anche Maura Latini amministratrice delegata Coop Italia che è entrata nel merito dei primi riconoscimenti assegnati e ha annunciato l’iscrizione di Coop alla WEP (Women Empowerment Principles), i principi di emancipazione femminile delle Nazioni Unite. Iscrizione accettata ufficialmente nei giorni scorsi. “Siamo soddisfatti della risposta positiva appena ricevuta sulla quale siamo stati spronati da Oxfam. Crediamo che i principi della WEP (tra questi il trattamento equo di uomini e donne nel mondo del lavoro o la promozione delle attività imprenditoriali da parte delle donne, il riconoscimento del loro ruolo in ambito HR e rispetto della loro dignità) siano principi sacrosanti a cui Coop tende istintivamente ma l’adesione rende in qualche modo tutto più ufficiale.  Al tempo stesso, siamo orgogliosi di assegnare i primi 5 riconoscimenti a delle imprese nostre fornitrici che hanno già dimostrato nei fatti di essere datori di lavoro al femminile e al tempo stesso di aver creato al proprio interno occasioni di crescita professionale e di riconoscimento per le donne”. 

Sul podio a ritirare virtualmente questi riconoscimenti Nicoletta Maffini, direttore generale e direttore commerciale e marketing Conapi, Anna Marfisi titolare insieme alla sorella della Marfisi Carni, Patrizia Poggiali a capo della Gala Cosmesi, Alessandra e Laura Orsini della Orsini & Damiani e Daniela Vignoni che segue il commerciale e il marketing della VMC-Vignoni. Dall’apicoltura alla carne, dalla cosmetica all’ortofrutta fino alla calzetteria così da assegnare ciascun riconoscimento a specifici settori merceologici in attesa del vero e proprio Premio che sarà parte integrante del già esistente “Coop for future” e che verrà assegnato dopo l’istituzione di un Comitato Scientifico e segnalando gli obiettivi da raggiungere nel marzo 2022. 

A conclusione dei lavori, moderati da Valentina Dolciotti direttore del magazine Divercity, l’intervento della professoressa Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia. “Ringrazio Coop per questo momento di confronto – ha spiegato – Dalle buone prassi che fanno la differenza, come dimostrano i riconoscimenti assegnati oggi, arriva uno stimolo importante, che può far diventare realtà quel cambio di passo di cui il nostro Paese ha urgente bisogno, nel promuovere la presenza delle donne nel mercato del lavoro. La strada è in salita, ma questo tempo ha portato una consapevolezza nuova. La costruzione di un futuro più giusto passa dalla valorizzazione del talento delle donne e dalla liberazione delle loro energie. Questo processo di cambiamento può e deve vedere protagoniste le imprese, unitamente ad una collaborazione a più livelli, da incentivare”. (consumatori.e-coop.it)