SAGRA DELLA CIUÌGA: 4 GIORNI DI FESTA!

26/10/2022

Dal 29 ottobre al 1° novembre a San Lorenzo in Banale il mercato, i menù, le degustazioni. La Famiglia Cooperativa Brenta Paganella è il produttore ufficiale della Ciuìga del Banale, presidio SlowFood

La Ciuìga è quel salume davvero unico al quale San Lorenzo in Banale dedica una Sagra che riscuote, anno dopo anno, sempre più successo. 

Nella seconda metà dell’800 un macellaio di San Lorenzo in Banale per offrire un buon prodotto, ma con un prezzo accessibile a tutti, ebbe l’idea di mescolare alla carne di maiale una saporita rapa bianca locale, abbondante proprio durante l’autunno: nacque così la Ciuìga.

La Famiglia Cooperativa Brenta Paganella è il produttore ufficiale della Ciuìga del Banalepresidio SlowFood del Trentino, e darà una dimostrazione pratica di come un tempo si faceva la ciuìga con lo storico macellaio Remo Buratti, a Villa Senaso, alla Bottega della ciuìga, il 30 e 31 ottobre 2022, alle 11.30.

 

LA SAGRA DELLA CIUÌGA 2022

Enogastronomia tipica di ottima qualità e tradizioni di montagna sono le parole chiave della Sagra della Ciuìga, che quest’anno si arricchisce del “Paes de sti ani”, una storica frazione con bellissime case rurali dove per due giorni rivivono antichi mestieri e tradizione contadine (aperta domenica 30 e lunedì 31 ottobre dalle 10 alle 17). Da festa che omaggia il salume tipico locale, la Sagra della Ciuiga diventa così occasione per riscoprire i paesi di montagna attraverso la musica, la cucina, l’artigianato, l’arte e l’architettura.

Moltissimi i motivi per visitare la sagra: la parte principale la gioca sicuramente l’enogastronomia, con il mercato dei prodotti tipici nelle cantine delle vecchie case contadine, le locande gastronomiche con specialità regionali preparate dalle associazioni, e poi i menù a tema nei ristoranti e la Dolomiti Wine and Food experience, con una gamma di degustazioni per conoscere le migliori produzioni trentine, dal vino all’olio, dalle grappe al cioccolato al miele

Ampio spazio poi alla storia della ciuìgacon le dimostrazioni della sua preparazione con la ricetta di un tempo preparata dallo storico macellaio del paese, la visita all’antico affumicatoio, i filmati d’epoca. 

E poi visite guidate a carattere culturale e ambientale nel borgo e nelle vicinanze, le botteghe degli artigiani con le loro creazioni, le dimostrazioni della caseificazione.  Ad accompagnare le esperienze sarà la musica, con fisarmonicisti, cori di montagna e musiche popolari che riempiranno il borgo durante tutta la festa. 

Grande attenzione anche ai bambini, con un programma dedicato, “La ciuiga dei balocchi”, con laboratori, caccia al tesoro, spettacoli di burattini e laboratori.

L’evento è organizzato come sempre dalla Pro Loco San Lorenzo in Banale, insieme ad altre 10 associazioni, e si avvale del contributo di oltre 250 volontari. 

GLI APPUNTAMENTI

  • mercato tipico: nelle cantine delle vecchie case contadine produttori di eccellenze del Trentino e artigiani con i loro manufatti, dalle ore 9.30 alle 18.30
  • visite guidate gratuite alla scoperta delle bellezze del borgo e dei luoghi di produzione della ciuìga
  • rassegna di cori di montagna nelle chiesette del borgo e musica della tradizione popolare
  • ristoranti del borgo che propongono speciali menu al sapor di ciuìga
  • la sagra dei bambini “la ciuiga dei balocchi”: laboratori creativi, letture di fiabe, giochi di una volta, spettacoli di burattini e caccia al tesoro
  • Dolomiti Wine and Food experience: degustazioni guidate delle eccellenze enogastronomiche del Trentino: vini, grappa, spumanti, miele, olio d'oliva e cioccolato.
  • El paes de sti ani: nella villa di Senaso per un viaggio nel passato e rievocazione di antichi mestieri. Durante la Sagra della Ciuìga, nella storica villa di Senaso del borgo di San Lorenzo in Banale, tra vecchie case contadine e vicoli acciottolati, va in scena la rievocazione di antichi mestieri e tradizioni contadine: l'arrotino, il cestaio, il calzolaio, l'impagliatore di sedie, la lavandaia, le contadine, le donne del filò, la lavoratrice del tombolo, lo scultore del legno, il costruttore di violini, il mugnaio, il tornitore, l'intagliatore del legno, il pirografista, la filiera della lana, il fabbro, il casaro e tanti altri. Ma anche una vecchia scuola, un piccolo cinema, un'osteria contadina dove gustare la minestra d'orzo alla trentina o una rustica merenda, un teatrino e la bottega della ciuìga dove assistere al confezionamento della ciuìga come si faceva un tempo. 

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