Violenze, Generi, Parole, Immagini

18/11/2014

25 novembre: Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Gli eventi a Trento dal 17 novembre al 4 dicembre

La Commissione provinciale Pari Opportunità tra donna e uomo, rivolge da tempo attenzione al tema delle violenze di genere e in occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne, ha organizzato due eventi: una mostra dal 17 novembre al 4 dicembre e un incontro pubblico il 24 novembre.

Dal 17 novembre al 4 dicembre 2014, presso l’atrio del palazzo del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, via Manci 27, sarà aperta al pubblico una rassegna di tavole illustrate dall’artista Stefania Spanò, in arte “Anarkikka”, particolarmente attenta alla vita delle donne nel nostro Paese, ancora distante dal raggiungimento del “pari rispetto” e delle “pari opportunità”; nei suoi disegni la tragedia delle violenze viene affrontata con profondità e rispetto, ma anche mediata dalla creatività e dalla leggerezza del tratto e del linguaggio.

Il secondo evento è quello del 24 novembre (sala Conferenze della Caritro, via Calepina, Trento): dalle 16 si terrà l’incontro pubblico Violenze, Generi, Parole, Immagini, per richiamare l’attenzione su tutte le forme di violenza contro il genere femminile, compresa quella contro i bambini, focalizzando la riflessione sulle rappresentazioni di ogni forma di femminile subordinata al maschile. Riflettere su parole e immagini del quotidiano, sui significati espliciti e impliciti d’insulti e offese, ma anche di parole e frasi di uso comune apparentemente neutro, ma subdolamente espressione delle stesse asimmetrie e gerarchie di genere. Nessuna persona, anche se non toccata da vicino da episodi di violenza, può credere di non avere alcuna responsabilità nel contrastare chi coltiva il terreno delle violenze anche con piccoli gesti, parole, atti quotidiani apparentemente neutri; anche i silenzi feriscono, anche le parole annientano, anche le immagini degradano, non solo i pugni, le armi, la forza bruta.

L’incontro è stato organizzato in forma di conversazione con il coinvolgimento del pubblico, con particolare attenzione ad adolescenti e giovani; la sala ospiterà il video prodotto dalle ragazze e ragazzi dell’Istituto Fontana di Rovereto insieme ad alcune tavole e un video della cartoonista Anarkikka sulle violenze di genere e l'uso violento della lingua e delle immagini.

La linguista Stefania Cavagnoli (Università di Roma-Tor Vergata) illustrerà in modo esemplare e breve alcune sue analisi dell'uso sessista e violento della lingua e delle modalità di rappresentazione delle violenze di genere per aprire a domande con il pubblico. La letterata Liana Borghi, già Università di Firenze, a partire da una clip del documentario "Me ne frego!" analizzerà le implicazioni politiche dell'uso della lingua per aprire il dibattito anche all'uso omofobico e transfobico della lingua. Conduce la letterata Giovanna Covi (Università di Trento e Società italiana delle letterate).  Con loro interverranno i rappresentanti delle due associazioni studentesche trasversali alle scuole superiori che verranno coinvolti in una riflessione sull’uso consapevole di parole e immagini; per coinvolgere gli adolescenti, parteciperà un gruppo di danza de La Fourmie, che nei due anni scorsi ha partecipato a One Billion Rising e balleranno Break the Chain, la danza mondiale contro la violenza maschile sulle donne e bambine.  

Non sarà una conferenza ma una conversazione: domande provocatorie per stimolare un dibattito con un microfono che gira in sala per esplicitare resistenze e convinzioni di fronte alla pari declinazione del lessico italiano e di fronte alle reazioni sull’uso di immagini di corpi femminili e anche maschili nella nostra cultura. La Presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità tra donna e uomo, Simonetta Fedrizzi assieme alle componenti, invita calorosamente tutta la cittadinanza a partecipare! (Cooperazione tra consumatori, novembre 2014)