A RIVA DEL GARDA C’È IL PANE SOSPESO

Nei tre punti vendita di Riva del Garda della Coop Alto Garda dai primi di dicembre è possibile lasciare del pane per chi è in difficoltà

L’idea è quella del caffè sospeso, l’antica usanza napoletana di pagare, al bar, il proprio caffè più un altro per chi non se lo può permettere: è il pane sospeso, ovvero la possibilità, acquistando il pane, di lasciare alcuni panini pagati per chi è difficoltà.

La novità è attiva dai primi giorni di dicembre nei tre punti vendita Coop di Riva del Garda (in piazza Mimosa, in viale Pilati e in viale Rovereto al Blue Garden), nei panifici San Giacomo (in viale Trento) e Corraini (in via Martini), all’Agraria Riva, al KeGusti Bakery Cafe (in via Florida), al negozio di alimentari senza glutine Marea (in v.le Trento), al Market Frizzera in via Ardaro e al ristorante-panetteria Panem in v.le Roma.

COME PARTECIPARE Nei punti vendita Coop sarà possibile acquistare pane in confezioni già pronte con prezzo etichettato che chi desidera donare comprerà, pagherà alla cassa e depositerà in un apposito contenitore dedicato. 

Oltre alle donazioni spontanee, la Coop ogni mattina metterà a disposizione, con oneri a proprio carico, cinque sacchetti contenenti una pagnotta di pane comune di 300 grammi, prodotta appositamente dal panificio San Giacomo di Riva del Garda.

Negli altri negozi invece saranno esposti sul banco di vendita dei contenitori di vetro (caratterizzati dal logo di riconoscimento) in cui i clienti potranno lasciare il resto o comunque qualche moneta o banconota a propria discrezione, con i quali sarà pagato, fino all'importo disponibile, il pane sospeso (non più di dieci pezzi di pane comune per ogni soggetto o famiglia), con rilascio dello scontrino fiscale al beneficiario.

L’ADESIONE DI COOP ALTO GARDA «La Coop ha aderito subito con entusiasmo, – ha dichiarato il presidente di Coop Alto Garda, Paolo Santuliana – la ricaduta sociale di Coop è elevata, e nonostante le problematiche note, negli ultimi tempi si sta risollevando. Negli ultimi anni è mancata la vicinanza al mondo dell’associazionismo, su questo piano ci stiamo riprendendo e già abbiamo avuto degli ottimi riscontri. Quella del pane sospeso è una iniziativa di cui siamo convinti; le persone che ne beneficeranno non saranno solo immigrati, come forse ci si potrebbe aspettare, ma ad averne bisogno saranno in molti, diversi dalla tipologia che noi definiremmo come bisognosi. Noi questa situazione di difficoltà e di bisogno nei nostri punti vendita su tutto il territorio la vediamo, ed è giusto fare tutto quello che possiamo, anche pensando ad altri progetti, come ad esempio il latte sospeso. Non solo: il pane sospeso inizia a Riva del Garda perché c’è stata l’iniziativa del Comune, ma non è detto che non si possa allargare ad altri Comuni». 

L’iniziativa, nata da una mozione consiliare della consigliera Isabella Iandarino, che il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il 27 giugno, è stata realizzata dal Comune di Riva del Garda (assessorato alle politiche sociali, familiari e per i giovani) in collaborazione con Confcommercio Alto Garda e Ledro e Coop Alto Garda. (fonte: Comune di Riva del Garda)