Rovereto, 3-12 settembre

FESTIVAL ORIENTE OCCIDENTE, LA DANZA APERTA A TUTTI

Un Festival senza barriere, rendendo gli eventi il più possibile accessibili a pubblici con disabilità. Per raccontare anche la ricchezza estetica e artistica che la diversità può offrire

Oriente Occidente Dance Festival, tra i più riconosciuti festival di danza contemporanea in Italia e in Europa, in programma nella sua 41ª edizione a Rovereto dal 3 al 12 settembre, quest’anno è più accessibile che mai. 

Da diversi anni il Festival roveretano ha posto l’attenzione sui temi legati alla disabilità, sia favorendo l’ingresso nel sistema dello spettacolo dal vivo di artisti disabili, sia impegnandosi per l’apertura della fruizione della danza a pubblici con disabilità. 

 

LA RICCHEZZA ESTETICA E ARTISTICA DELLA DIVERSITÀ

In particolare, grazie al progetto Europe Beyond Access – realizzato attraverso una rete di importanti realtà culturali europee guidate dal British Council e con un co-finanziamento Creative Europe – quest’anno saranno in scena due co-produzioni Oriente Occidente che portano avanti l’indagine sulla ricchezza estetica e artistica che la diversità può offrire

Mixed Doubles, in cartellone il 12 settembre all’Auditorium Melotti, è una serata costruita con quattro “mixable duets”, ovvero duetti con interpreti sia abili che disabili. Anche Moby Dick, coreografato da Chiara Bersani – già Premio Ubu come miglior performer Under 35 nel 2019 – vedrà in scena danzatrici sia abili che con disabilità della compagnia svedese Spinn, per una riflessione che si ispira al noto romanzo di Melville, cercando di trovare senso nello smarrimento

 

VERSO NUOVI PUBBLICI

Oltre agli spettacoli che vedranno in scena artiste e artisti con disabilità, Oriente Occidente fa un altro passo di apertura verso nuovi pubblici. 

Diventato ormai consuetudine dal 2019 l’utilizzo dei Subpac, strumenti audio-tattili che si indossano come zaini e che vibrando a ritmo permettono alle persone sorde di “sentire” la musica sulla schiena, Oriente Occidente introduce quest’anno una nuova sperimentazione per permettere di partecipare anche alle persone con disabilità visiva.

Grazie alla collaborazione con Associazione Fedora, WordUp e ABC Irifor del Trentino sarà infatti audio-descritto lo spettacolo Diptych: The missing door and The lost room di Peeping Tom (Teatro Zandonai, 6 e 7 settembre). 

Sarà inoltre possibile accedere a una visita tattile della scenografia e saranno distribuiti programmi di sala in braille o adatti a persone ipovedenti

Lo stesso spettacolo sarà inoltre reso accessibile con i Subpac, che saranno disponibili anche per Political Mother Unplugged, della compagnia Hofesh Shechter II (Teatro Zandonai, 4 settembre). 

Inoltre, uno staff segnante composto dai volontari di ENS – da tre anni partner di Oriente Occidente – sarà disponibile all’entrata degli spettacoli per accompagnare il pubblico e spiegare l’utilizzo dei Subpac.

Per le persone con mobilità ridotta e in carrozzina, per le quali sono previsti posti riservati, l’accesso in autonomia al foyer di entrata, alla platea e ai bagni, e parcheggi riservati nelle immediate vicinanze, è disponibile sul sito di Oriente Occidente anche una descrizione dettagliata dei luoghi di spettacolo del Festival, che cerca di offrire alle persone gli strumenti adeguati alla comprensione in autonomia dell’adeguatezza degli spazi alle diverse esigenze. 

Dal punto di vista della comunicazione, il sito è adeguato alle norme europee sull’accessibilità e grazie a una collaborazione con Anfass del Trentino, propone testi di alcuni spettacoli scelti con l’ente, in versione “easy to read” adatto a persone con disabilità cognitiva. 

Saranno infine disponibili video di presentazione in LIS per la comunicazione con persone sorde.

Tutto è disponibile sul sito orienteoccidente.it 

Per l’acquisto dei biglietti per persone con disabilità e i loro accompagnatori basterà chiamare il numero 0464 016576 o mandare una mail a biglietteria@orienteoccidente.itEventuali accompagnatori hanno diritto a ingresso gratuito e sono sempre previste agevolazioni per i possessori di Carta In Cooperazione.

Carta In Cooperazione

I possessori di Carta In Cooperazione hanno diritto ad agevolazioni sull’acquisto dei biglietti. Convenzione valida per 2 persone 

Le Famiglie Cooperative e Coop Trentino con Oriente Occidente: nuove iniziative

Due nuove iniziative per promuovere la condivisione di valori come la sostenibilità ambientale e sociale, il controllo delle filiere e la solidarietà

L’ultradecennale collaborazione tra il Festival Oriente Occidente e la Cooperazione tra consumatori trentina (Sait, Famiglie Cooperative, Coop Trentino), grazie alla quale i soci della Cooperazione tra consumatori trentina hanno avuto diritto a tariffe ridotte e sconti sugli ingressi al Festival e per i corsi del Cid (Centro Internazionale di Danza, a Rovereto), cresce quest’anno d’intensità: Sait, Famiglie Cooperative e Coop Trentino forniranno infatti al Festival Oriente Occidente prodotti biologici a marchio coop della linea Vivi Verde, per evidenziare la condivisione di valori che unisce le due realtà: la sostenibilità ambientale e sociale, il controllo delle filiere e la solidarietà.

Grazie a questa collaborazione, inoltre, attraverso la biglietteria di Oriente Occidente sarà possibile aggiungere un piccolo contributo al costo del biglietto che permette al Festival di raccogliere fondi da donare al Banco Alimentare, l’associazione che recupera le eccedenze alimentari e riceve donazioni e le ridistribuisce gratuitamente ad associazioni ed enti caritativi, per rispondere ai bisogni di tante persone in difficoltà.

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