Un'iniziativa della Famiglia Cooperativa di Cavalese

Un aiuto concreto alle famiglie numerose

04/09/2014

Attenzione concreta alle esigenze delle famiglie numerose (con almeno tre figli) offrendo loro, una volta al mese e per l’intero arco dell’anno, uno sconto del 10%. E’ l’iniziativa della Famiglia Cooperativa di Cavalese. Partita tre anni fa, ha raccolto il gradimento dei consumatori.

Da un po’ di tempo la Famiglia Cooperativa di Cavalese ha una bella abitudine: scrive alle famiglie numerose (con almeno tre figli) che risiedono nei centri abitati serviti dalla sua rete di punti vendita.

Una lettera accolta con particolare favore dalle famiglie perché le informa della possibilità di usufruire, una volta al mese per tutto l’anno, di uno sconto del 10%.

Tutto è partito tre anni fa “quando la nostra Cooperativa di consumo ha aderito al progetto Family del Comune di Cavalese – precisa il direttore Marino Sbetta. Il via lo avevamo dato offrendo questa opportunità alle famiglie numerose dei Comuni di Cavalese, Capriana e Valfloriana. Lo scorso mese di agosto è stata la volta dei Comuni di Castello e Molina di Fiemme e di Carano, Comuni che hanno aderito al progetto Family”.

Se “poi si tratta di famiglie socie della nostra cooperativa di consumo – aggiunge Sbetta - possono beneficiare degli ulteriori vantaggi legati alla Carta In Cooperazione che, in particolare, si esprimono in una ulteriore opportunità di sconto del 10% su una spesa”.

La Cooperativa di consumo riserva attenzione anche gli over 65. “Per loro abbiamo pensato a uno sconto settimanale, nella giornata di mercoledì, del 5% - conclude Sbetta. Viene applicato da tutti i negozi di vicinato della nostra rete di vendita. Un segno di attenzione concreta in un periodo che vede tutti particolarmente attenti nella gestione del proprio bilancio familiare”.

La Famiglia Cooperativa di Cavalese è stata fondata nel 1896. Attualmente garantisce un servizio alla collettività con tredici punti vendita dislocati in sei Comuni. I soci sono oltre 3700. Il presidente è Giorgio Parolari.